Maddalena è una ragazzina che, apparentemente, ha tutto: è cresciuta nell’hinterland milanese con un padre imprenditore che non le fa mancare niente, la fidata amica del cuore Azzurra che è come una sorella, studia in una scuola privata gestita da suore, dove le viene perdonato tutto o quasi perché è orfana di madre. Della madre Elisa, morta suicida, sa solo che era bellissima, infedele e tormentata. E un po’ si sente tormentata anche lei, anche se non ne capisce il motivo.
È la mancanza della madre che la rende inquieta? O forse è quel segreto sospeso nella storia di famiglia, secondo cui il suicidio della madre è stato in realtà un omicidio senza un colpevole?
È la ricerca della serenità e di una vita diversa e piena di significato che spinge infine Maddalena ad affiliarsi a un misterioso gruppo di preghiera di cui nessuno sa nulla in paese. Un gruppo guidato da un Maestro, che le promette una vita semplice, ma ricca di umanità, amore e comprensione. Finché, a poco a poco, Maddalena non si accorge di essere finita in una setta religiosa rigida, che la porterà a conoscere privazioni e vessazioni, ma anche la verità su sé stessa.
L’AUTRICE
Sara Emma Calvitto si è laureata in Filosofia nel 2008 e ha conseguito nel 2017 la laurea magistrale in Scienze Filosofiche all’Università Statale di Milano. Ha collaborato come cronista a La Gazzetta del Nord Milano, il Diario del Nord Milano, NuovaSesto, Cinquegiorni e alla rubrica “Ventenni” del settimanale A. Ha pubblicato anche il libro “Una vita normale”, edito da Zona Editore. Da diversi anni studia le religioni e le organizzazioni settarie.
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